Come riconoscere un prodotto in vera pelle
Vera pelle, ecopelle, similpelle e molto altro ancora: il settore della pelletteria è estremamente ampio e alcuni per etica hanno scelto di non utilizzare più pelle vera. Non vogliamo parlare di scelte etiche che ognuno compirà in modo personale, consapevole anche che il consumismo e il settore del low cost causa decisamente più danni all’ambiente della pelletteria originale, ma vogliamo addentrarci su come effettuare acquisti in modo informato, essendo cioè in grado di riconoscere la vera pelle.
La borsa in vera pelle è chiaramente di derivazione animale, tra le più comuni c’è quella di bovino ma in commercio esistono anche varianti in pelle di serpente o coccodrillo. Le pelli originali vengono conciate e quindi trattate con prodotti chimici per evitare che il materiale si decomponga e che possa quindi essere utilizzato per la realizzazione di borse, scarpe, accessori o elementi d’arredo.
Come riconoscere la vera pelle con i propri sensi
Il termine ecopelle, di gran tendenza, non sta a significare che si utilizzino pelli sintetiche ma che le pelli di origine animale vengono trattate con tecniche green, a basso impatto ambientale. Per riuscire a riconoscere la vera pelle da similpelle e altri materiali che provano a replicare lo stile bisogna far riferimento ai propri sensi.
Il primo è quello dell’olfatto: la vera pelle ha un odore unico, estremamente riconoscibile che non può essere scambiato in nessun modo con un altro materiale anche da chi non è esperto. Secondo senso da coinvolgere è il tatto; i prodotti in vera pelle sono morbidi e una volta toccati si nota la malleabilità della texture.
Se acquisti online fai caso attentamente alla foto, la vera pelle ha un aspetto naturale e irregolare: le bag in pelle autentica sono infatti spesso accompagnate da una dicitura che specifica come ogni accessorio non possa essere identico al precedente.
Qualche consiglio in più per riconoscere la vera pelle
Tra gli elementi che ci fanno rendere conto della veridicità della pelle è l’usura: la pelle autentica tende a mutare e ad usurarsi leggermente, scolorendo mentre quella finta tende a strapparsi diventando quindi pura spazzatura.
Un altro modo per essere certi di acquistare un prodotto in pelle è fare quella che viene chiamata “la prova del fuoco”: vi servirà un accendino acceso che dovrà essere utilizzato in prossimità della superficie. In caso dopo una ventina di secondi si inizi a sentire un odore simile alla plastica bruciata o a vedere delle bollicine allora avrai sotto gli occhi un prodotto in finta pelle. La vera pelle invece avrà comunque un odore di bruciato ma non somiglierà in nessun modo alla plastica, inoltre tenderà solo a raggrinzirsi.
Altro test da fare è quello della disomogeneità: una borsa in vera pelle non può essere prodotta in serie in modo identico a quella precedente, nonostante i trattamenti di colore saranno possibili delle diversità che poi sono ciò che rende più preziose le bag. Infine, non sottovalutare l’etichettatura: un prodotto con etichetta Vera Pelle rispetta tutti gli standard qualitativi che cerchi.